Farmaci antinfiammatori non-selettivi: secondo l’EMEA il rapporto rischio-beneficio rimane favorevole
Il Comitato Scientifico dell’EMEA ( European Medicine Agency ) ha concluso che il rapporto rischio/beneficio dei farmaci antinfiammatori non selettivi non steroidei ( FANS ) rimane favorevole.
Il Committee for Medicinal Products for Human Use ( CHMP ) ha concluso che.
- I FANS non selettivi rappresentano importanti trattamenti per l’artrite e per altre condizioni dolorose;
- non può essere escluso che i FANS non selettivi possano essere associati ad un piccolo aumento del rischio assoluto di eventi trombotici, specialmente quando impiegati ad alto dosaggio e per un lungo periodo;
- il bilancio rischio-beneficio per i FANS non selettivi rimane favorevole quando impiegati secondo le indicazioni approvate, tenuto conto dei fattori di rischio dei singoli pazienti ( es. gastrointestinali, cardiovascolari e renali ).
La revisione del CHMP si basa su nuovi dati e analisi sulla sicurezza cardiovascolare derivati da studi clinici ed epidemiologici che segnalano un rischio trombotico ( infarto miocardico, ictus ) potenzialmente aumentato per i farmaci antinfiammatori non steroidei non selettivi, soprattutto quando impiegati ad alto dosaggio e per un lungo periodo.
Il CHMP ha concluso con alcune raccomandazioni:
1) i farmaci antinfiammatori devono essere impiegati, se necessari, al più basso dosaggio possibile e per il più breve tempo possibile, per controllare i sintomi;
2) i FANS devono essere prescritti tenendo presente non solo le indicazioni approvate e la sicurezza generale del farmaco, ma anche le eventuali condizioni sottostanti del paziente, con interessamento dell’apparato gastrointestinale ( stomaco ed intestino ), delll’apparato cardiovascolare ( cuore e vasi sanguigni ) ed i reni;
3) l’eventuale passaggio da un farmaco antinfiammatorio ad un altro deve avvenire valutando in modo attento il profilo di sicurezza dei farmaci e le condizioni sottostanti dei pazienti.
Fonte: EMEA, 2006
Xagena2006
Farma2006 Reuma2006